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L'epatite B è una malattia infettiva causata dal virus dell'epatite B, o HBV, che causa cambiamenti nel fegato e può portare alla comparsa di segni e sintomi acuti, come febbre, nausea, vomito e occhi e pelle gialli. Se la malattia non viene identificata e trattata, può progredire fino alla fase cronica, che può essere asintomatica o essere caratterizzata da grave grave insufficienza epatica, progredendo in cirrosi con funzionalità alterata.
L'epatite B è considerata un'infezione a trasmissione sessuale (STI), poiché il virus può essere trovato nel sangue, nello sperma e nelle secrezioni vaginali e può essere facilmente trasmesso a un'altra persona durante i rapporti sessuali non protetti (senza preservativo). Pertanto, è possibile evitare il contagio attraverso l'uso di preservativi e vaccinazioni. Impara come proteggerti dall'epatite B.
Il trattamento dell'epatite B varia a seconda dello stadio della malattia, con l'epatite acuta raccomandata per riposare, idratarsi e prendersi cura della dieta, mentre nell'epatite cronica il trattamento viene solitamente effettuato con farmaci prescritti dall'epatologo, dall'infettologo o dal medico generale.
Trasmissione dell'epatite B
Il virus dell'epatite B si trova principalmente nel sangue, nello sperma, nelle secrezioni vaginali e nel latte materno. Pertanto, la trasmissione può avvenire attraverso:
- Contatto diretto con il sangue e le secrezioni di una persona infetta;
- Rapporti sessuali non protetti, cioè senza preservativo;
- Utilizzo di materiale contaminato da sangue o secrezioni quali siringhe largamente utilizzate in caso di utilizzo di farmaci applicati direttamente alla vena, aghi e altri strumenti utilizzati per realizzare tatuaggi o agopuntura, nonché materiale utilizzato per realizzare piercing;
- Condivisione di oggetti per l'igiene personale come rasoi o strumenti da barba e manicure o pedicure;
- Durante il parto normale o l'allattamento al seno, anche se non è comune.
Sebbene possa essere trasmesso attraverso la saliva, il virus B generalmente non si trasmette baciando o condividendo posate o bicchieri, poiché in bocca deve esserci una ferita aperta.
Come viene fatta la diagnosi
La diagnosi di epatite B viene effettuata eseguendo un esame del sangue per rilevare la presenza di HBV in circolo, nonché la sua quantità, che è importante per il medico indicare il trattamento.
Inoltre, possono essere indicati esami del sangue per valutare il funzionamento del fegato, essendo richiesto il dosaggio di Transaminasi glutammica ossalacetica (TGO / AST - Aspartato aminotransferasi), Transaminasi glutammica piruvica (TGP / ALT - Alanina aminotransferasi), Gamma- glutamiltransferasi (gamma-GT) e bilirubina, per esempio. Ulteriori informazioni su questi e altri test che valutano il fegato.
Per identificare la presenza del virus nel sangue, viene investigata la presenza o l'assenza di antigeni (Ag) e anticorpi (anti) nel sangue, con i possibili risultati:
- Reagente o HBsAg positivo: infezione da virus dell'epatite B;
- Reagente HBeAg: alto grado di replicazione del virus dell'epatite B, il che significa che il rischio di trasmissione del virus è maggiore;
- Reagente anti-Hbs: cura o immunità contro il virus se l'individuo è stato vaccinato contro l'epatite B;
- Reagente anti-Hbc: precedente esposizione al virus dell'epatite B.
La biopsia epatica può anche essere utilizzata per aiutare nella diagnosi, valutare l'insufficienza epatica, prevedere la progressione della malattia e la necessità di trattamento.
Vaccino contro l'epatite B.
Il vaccino contro l'epatite B è il modo più efficace per prevenire la malattia e, quindi, va assunto immediatamente dopo la nascita, fino alle prime 12 ore dopo il parto, nel 2 ° e 6 ° mese di vita del bambino, facendo un totale di 3 dosi.
Gli adulti che non sono stati vaccinati da bambini possono ottenere il vaccino, comprese le donne in gravidanza dal secondo trimestre di gravidanza. Negli adulti anche il vaccino contro l'epatite B viene somministrato in 3 dosi, la prima può essere assunta quando necessario, la seconda dopo 30 giorni e la terza dopo 180 giorni dalla prima dose. Sappi quando è indicato e come ottenere il vaccino contro l'epatite B.
Il test che indica l'efficacia del vaccino contro l'epatite B è l'Anti-hbs che risulta positivo quando il vaccino è in grado di attivare la protezione contro il virus.
L'epatite B ha una cura?
L'epatite B acuta ha una cura spontanea, nella maggior parte dei casi, a causa del fatto che il corpo stesso crea anticorpi per eliminare il virus. Tuttavia, in alcuni casi, l'epatite B può diventare cronica e il virus rimane nel corpo per tutta la vita.
Nell'epatite B cronica c'è un grande rischio di gravi malattie del fegato, come cirrosi epatica, insufficienza epatica e cancro al fegato, che possono creare danni irreversibili al fegato, quindi in questi casi i pazienti dovrebbero seguire il trattamento indicato dal medico.
Tuttavia, con il trattamento la persona può diventare un portatore sano cronico, cioè può contenere il virus nel corpo, ma non avere alcuna malattia epatica attiva e in questo caso non deve assumere farmaci specifici. Inoltre, i pazienti con epatite B cronica possono essere curati dopo diversi anni di trattamento.
Principali sintomi
Il periodo di incubazione per l'epatite B va da 2 a 6 mesi, quindi i segni e sintomi dell'epatite B acuta possono comparire dopo 1 o 3 mesi di contaminazione. I primi segni e sintomi dell'epatite B includono:
- Chinetosi;
- Vomito;
- Stanchezza;
- Febbre bassa;
- Mancanza di appetito;
- Dolore addominale;
- Dolore alle articolazioni e ai muscoli.
Sintomi come il colore giallo della pelle e degli occhi, urine scure e feci chiare indicano che la malattia si sta sviluppando e si sta verificando un danno epatico. Nell'epatite B cronica, la maggior parte dei pazienti non mostra alcun sintomo, ma il virus rimane nel corpo e può essere trasmesso allo stesso modo.
Come trattare
Il trattamento per l'epatite B acuta comprende riposo, dieta, idratazione e assenza di bevande alcoliche. Se necessario, la persona può assumere farmaci per alleviare sintomi come febbre, muscoli e mal di testa, nausea e vomito.
Il trattamento per l'epatite B cronica, oltre a non bere alcolici e una dieta a basso contenuto di grassi, include farmaci antivirali e immunomodulatori come l'interferone e la lamivudina per prevenire danni irreversibili al fegato, che potrebbero dover essere presi per tutta la vita.
Tuttavia, quando è confermato dall'analisi del sangue che l'individuo con epatite B cronica non ha una malattia del fegato, non ha bisogno di prendere altri farmaci, motivo per cui le persone con epatite B cronica devono sottoporsi frequentemente a esami del sangue. Scopri maggiori dettagli sul trattamento per l'epatite B.
Guarda il seguente video su come mangiare in caso di epatite B per evitare ulteriori complicazioni al fegato:
Moduli di prevenzione
La prevenzione dell'epatite B può essere effettuata attraverso le 3 dosi del vaccino e l'uso del preservativo in tutti i rapporti sessuali. L'uso del preservativo è molto importante perché esistono diversi virus dell'epatite e il paziente che è stato vaccinato contro l'epatite B può contrarre l'epatite C.
Inoltre, è importante non condividere oggetti personali, come spazzolini da denti, rasoi o rasoi da barba, strumenti per manicure o pedicure, siringhe o altri strumenti affilati. Se l'individuo desidera farsi un tatuaggio, un piercing o un'agopuntura, assicurarsi che tutti i materiali siano adeguatamente sterilizzati.