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Il trattamento per la cardiomiopatia dilatativa deve essere guidato da un cardiologo, poiché varia in base ai sintomi del paziente, come stanchezza eccessiva o difficoltà respiratorie, ad esempio.
La cardiomiopatia dilatativa consiste in una malattia che causa un'eccessiva dilatazione del muscolo cardiaco, rendendo difficile pompare il sangue in tutto il corpo ed è generalmente più comune negli uomini tra i 20 ei 60 anni di età, sebbene possa apparire a qualsiasi età.
Il trattamento per la cardiomiopatia dilatativa deve essere iniziato il prima possibile per evitare complicazioni come l'embolia polmonare o l'arresto cardiaco, ad esempio. Pertanto, il trattamento può essere eseguito con:
- Farmaci per la pressione alta, come Captopril o Amlodipina: abbassano la pressione sanguigna e facilitano il lavoro del cuore;
- Rimedi contro l'aritmia, come Atenololo o Bisoprololo: diminuiscono la frequenza cardiaca, abbassano la pressione sanguigna, facilitano il pompaggio del sangue attraverso il cuore e prevengono la comparsa di aritmie;
- Diuretici, come Furosemide o Indapamide: rimuovono i liquidi in eccesso dal corpo, impedendo che si accumulino nelle vene e ostacolando il battito cardiaco. Inoltre, alleviano il gonfiore alle gambe e ai piedi causato dalla malattia;
- Digossina: è un farmaco utilizzato per rafforzare il muscolo cardiaco, facilitando le contrazioni e consentendo un più efficace pompaggio del sangue;
- Rimedi anticoagulanti, come Warfarin o Aspirina: diminuiscono la viscosità del sangue, facilitando il suo pompaggio e prevenendo la comparsa di coaguli che possono causare embolie o ictus, ad esempio.
Inoltre, durante il trattamento della cardiomiopatia dilatativa, è importante seguire le linee guida del medico sull'esercizio fisico e seguire una dieta equilibrata a basso contenuto di grassi, zuccheri o sale. Vedi anche alcuni cibi che puoi includere nella tua dieta su: Alimenti che fanno bene al cuore.
Nei casi più gravi, dove il trattamento non viene eseguito correttamente o la malattia viene diagnosticata successivamente, il medico può anche raccomandare un intervento chirurgico per posizionare un stimolatore cardiaco nel cuore o anche avere un trapianto di cuore.
Cause di cardiomiopatia dilatativa
La causa della cardiomiopatia dilatativa, di solito, non può essere identificata, essendo chiamata cardiomiopatia dilatativa idiopatica. Tuttavia, alcune cause che portano all'insorgenza della malattia includono infezioni cardiache, uso eccessivo di alcol o droghe, ipertensione, diabete o esposizione prolungata a metalli pesanti come piombo, mercurio o cobalto.
Inoltre, la cardiomiopatia dilatativa può anche manifestarsi a causa di problemi genetici e, quindi, è più comune nei pazienti con una storia familiare della malattia, soprattutto quando colpisce uno dei genitori.
Sintomi di cardiomiopatia dilatativa
I principali sintomi della cardiomiopatia dilatativa includono:
- Stanchezza eccessiva costante;
- Difficoltà a respirare, soprattutto durante il sonno;
- Gonfiore alle gambe e ai piedi;
- Difficoltà a fare esercizio fisico;
- Gonfiore eccessivo della pancia.
Quando si sospetta una cardiomiopatia dilatativa, si consiglia di consultare un cardiologo per eseguire test diagnostici, come elettrocardiogramma, esami del sangue o radiografia del torace, identificare la malattia e iniziare un trattamento appropriato.
Verificare la presenza di altri segni che possono anche indicare problemi cardiaci a:
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