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L'HPV in gravidanza è un'infezione a trasmissione sessuale i cui sintomi possono manifestarsi durante la gravidanza a causa di cambiamenti ormonali, bassa immunità e aumento della vascolarizzazione nella regione, tipici di questo periodo. Quindi, se la donna ha avuto un contatto con il virus, è possibile verificare la presenza di condilomi genitali che possono essere grandi o piccoli, oltre a variare anche in quantità a seconda dello stato di salute generale della donna.
Sebbene non molto comune, il bambino può essere infettato da HPV al momento del parto, soprattutto quando la donna ha grandi verruche genitali o in grandi quantità. In caso di contaminazione, il bambino può sviluppare alcune verruche negli occhi, nella bocca, nella laringe e nella regione genitale, tuttavia questo è raro.
Come trattare l'HPV in gravidanza
Il trattamento per l'HPV in gravidanza dovrebbe essere effettuato fino alla 34a settimana di gravidanza, secondo la guida dell'ostetrica, perché è importante promuovere la guarigione delle verruche prima del parto per prevenire la trasmissione del virus al bambino. Pertanto, il medico può raccomandare:
- Applicazione dell'acido tricloroacetico: serve per sciogliere le verruche e va fatta una volta alla settimana, per 4 settimane;
- Elettrocauterizzazione: utilizza una corrente elettrica per rimuovere le verruche isolate sulla pelle e, quindi, viene eseguita in anestesia locale;
- Crioterapia: applicazione del freddo per congelare le verruche con azoto liquido, provocando la caduta della lesione entro pochi giorni.
Questi trattamenti possono causare dolore, che è generalmente tollerato, e devono essere effettuati nello studio del ginecologo, e la donna incinta può tornare a casa senza cure particolari.
Come avviene la consegna in caso di HPV
Normalmente, l'HPV non è una controindicazione per il parto normale, ma quando le verruche genitali sono molto grandi, può essere indicato un taglio cesareo o un intervento chirurgico per rimuovere le verruche.
Sebbene vi sia il rischio che la madre trasmetta il virus HPV al bambino durante il parto, non è comune che il bambino venga infettato. Tuttavia, quando il bambino viene infettato, potrebbe avere verruche sulla bocca, sulla gola, sugli occhi o sull'area genitale.
Rischi di HPV in gravidanza
I rischi dell'HPV in gravidanza sono legati al fatto che la madre può trasmettere il virus al bambino durante il parto. Tuttavia, questo non è comune e anche se il bambino contrae l'HPV al momento del parto, nella maggior parte dei casi non manifesta la malattia. Tuttavia, quando il bambino è infetto, le verruche possono svilupparsi sulle regioni orale, genitale, oculare e laringea, che devono essere trattate adeguatamente.
Dopo la nascita del bambino, si consiglia di riesaminare la donna per verificare l'esistenza o meno del virus HPV e per continuare il trattamento, se necessario. È anche importante che le donne sappiano che il trattamento postpartum HPV non previene l'allattamento al seno, poiché non passa nel latte materno.
Segni di miglioramento dell'HPV
I segni di miglioramento dell'HPV in gravidanza sono la diminuzione delle dimensioni e del numero di verruche, mentre i segni di peggioramento sono l'aumento del numero di verruche, delle loro dimensioni e delle regioni colpite, e si consiglia di consultare il medico per aggiustare il trattamento.
Guarda come l'HPV è curabile.
Comprendi meglio e in modo semplice cos'è e come trattare questa malattia guardando il seguente video: