Contenuto
L'effetto plateau è la situazione in cui non si osserva la continuità del dimagrimento anche quando si segue una dieta adeguata e si pratica regolarmente l'attività fisica. Questo perché la perdita di peso non è considerata un processo lineare, poiché dipende da diversi fattori, inclusi quelli fisiologici, che si ritiene siano correlati a questo effetto.
È normale che quando si inizia una dieta e si pratica l'attività fisica si possano perdere facilmente diversi chili, tuttavia con il passare del tempo il corpo si adegua maggiormente alla routine alimentare e di attività, così che il consumo l'energia diventa più piccola e non ci sono variazioni di peso.
Sebbene possa essere considerato frustrante, l'effetto plateau può essere evitato e può essere superato attraverso periodiche consultazioni nutrizionali, in modo da poter valutare l'effetto della dieta raccomandata e apportare aggiustamenti, nonché cambiamenti nell'intensità e stimoli dell'attività fisica. Pertanto, l'organismo non rimane sotto gli stessi effetti ed è possibile evitare l'effetto plateau.
Perché si verifica l'effetto plateau?
All'inizio del processo di dimagrimento, è normale vedere una perdita nelle prime settimane, perché c'è una rottura delle riserve di glicogeno per generare energia, oltre a richiedere un minor dispendio energetico per i processi di digestione, aborto e metabolismo del cibo, che favorisce la perdita di peso. Tuttavia, man mano che viene mantenuta la quantità di calorie, il corpo raggiunge un equilibrio, adattandosi alla situazione, il che rende la quantità di calorie consumate quotidianamente uguale a quella consumata, senza perdita di peso e caratterizzandone l'effetto. altopiano.
Oltre all'adattamento dell'organismo, l'effetto plateau può verificarsi quando la persona segue la stessa dieta o piano di allenamento per un lungo periodo, quando segue una dieta ristretta per lungo tempo o quando perde rapidamente molto peso, con diminuzione del metabolismo. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per determinare effettivamente quale meccanismo fisiologico è più strettamente correlato all'effetto plateau.
L'effetto plateau è più comune dopo 6 mesi di dieta ipocalorica, quindi è importante che la persona sia accompagnata da un nutrizionista per evitare non solo l'effetto plateau, ma anche carenze nutrizionali.
Come evitare e scendere dall'effetto plateau
Per evitare e lasciare l'effetto plateau, è necessario apportare alcune modifiche su base giornaliera, come ad esempio:
- Cambia le abitudini alimentari, perché quando mangi la stessa dieta per un periodo prolungato, il corpo si abitua alla quantità di calorie e nutrienti che verranno consumate quotidianamente e in modo che non ci siano cambiamenti nei processi metabolici, si adatta, con una diminuzione dispendio energetico per mantenere il corretto funzionamento del corpo e rallentare il processo di combustione di grassi e peso. Così, cambiando periodicamente le abitudini alimentari con la guida di un nutrizionista, è possibile evitare questo adattamento fisiologico del corpo e adottare nuove strategie per il dimagrimento;
- Modificare il tipo e l'intensità dell'allenamento, in quanto in questo modo è possibile stimolare il corpo a spendere più energie, evitando l'effetto plateau e favorendo il dimagrimento e l'aumento di massa muscolare. In alcune situazioni può essere interessante avere un monitor professionista dell'educazione fisica in modo da poter stabilire un piano di allenamento in funzione dell'obiettivo al fine di promuovere stimoli diversi per il corpo;
- Bere acqua durante il giorno, poiché l'acqua è essenziale per il corretto funzionamento del corpo, cioè per il processo metabolico. In assenza o poca acqua, il corpo inizia a risparmiare energia per svolgere il metabolismo, interferendo nel processo di dimagrimento e favorendo l'effetto plateau. Per questo motivo si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, anche durante l'attività fisica;
- Riposare, poiché è importante per la rigenerazione muscolare, che consente l'aumento della massa muscolare, essenziale per aumentare il metabolismo e bruciare i grassi. Inoltre dormire bene aiuta nella regolazione degli ormoni legati alla fame, che sono la grelina e la leptina, avendo quindi effetti positivi sulla perdita di peso.
In caso di problemi ormonali, è importante che oltre alla guida del nutrizionista, la persona sia accompagnata dall'endocrinologo in modo che la concentrazione di questi ormoni nel sangue venga periodicamente controllata, poiché da lì è possibile sapere se l'assenza di dimagrimento è a causa dell'effetto plateau o è una conseguenza del disturbo ormonale, è necessario iniziare o modificare il trattamento.
Si raccomanda inoltre di non seguire diete ristrette per un lungo periodo e senza guida nutrizionale, poiché oltre a poter provocare carenza di nutrienti e favorire l'effetto plateau, può provocare disturbi alimentari, come le abbuffate, ad esempio, e l'effetto fisarmonica, in cui dopo la perdita di peso, la persona ritorna al peso iniziale o più. Comprendi cos'è l'effetto fisarmonica e come si manifesta.