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Il coronavirus apparso per la prima volta in Cina nel 2019 è responsabile dell'emergenza di un'infezione respiratoria, nota come COVID-19, che può variare da una semplice influenza a complicazioni molto gravi, come la polmonite, che mettono a rischio la vita.
Le complicanze più gravi di questa infezione sembrano insorgere soprattutto nelle persone anziane di età superiore ai 60 anni, ma il virus può colpire persone di tutte le età, quindi è molto importante essere consapevoli della comparsa dei sintomi che possono indicare l'infezione, soprattutto febbre alta, tosse persistente e difficoltà respiratorie.
COVID-19 si trasmette attraverso le secrezioni respiratorie e la saliva e si raccomandano alcune precauzioni per evitare di contrarre l'infezione e trasmetterla ad altri, come coprirsi la bocca quando si tossisce o si starnutisce, lavarsi le mani regolarmente ed evitare di toccarsi il viso, principalmente negli occhi, nel naso e nella bocca.
Test dei sintomi in linea
I sintomi dell'infezione da COVID-19 sembrano variare da una semplice influenza a un'infezione più grave. Se pensi di essere infetto, rispondi alle seguenti domande per scoprire qual è il tuo rischio e cosa fare:
- 1. Hai mal di testa o malessere generale? No sì
- 2. Senti un dolore muscolare generale? No sì
- 3. Senti una stanchezza eccessiva? No sì
- 4. Soffri di congestione nasale o naso che cola? No sì
- 5. Hai una tosse intensa, soprattutto secca? No sì
- 6. Senti un forte dolore o una pressione persistente al petto? No sì
- 7. Hai la febbre sopra i 38 ° C? No sì
- 8. Hai difficoltà a respirare o fiato corto? No sì
- 9. Le tue labbra o il tuo viso sono leggermente bluastri? No sì
- 10. Hai mal di gola? No sì
- 11. Sei stato in un luogo con un numero elevato di casi di COVID-19 negli ultimi 14 giorni? No sì
- 12. Pensi di aver avuto contatti con qualcuno che potrebbe essere affetto da COVID-19, negli ultimi 14 giorni? No sì
In caso di infezioni più gravi, possono comparire anche sintomi sistemici, come dolori muscolari e sintomi gastrointestinali, come diarrea e vomito, nonché alterazioni delle analisi del sangue, come una diminuzione della quantità di linfociti, piastrine e neutrofili.
Inoltre, sono stati segnalati casi di persone che sembrano avere congiuntivite, presenza di macchie all'interno della bocca e perdita dell'olfatto o del gusto durante l'infezione del nuovo coronavirus, tuttavia non sono noti studi che dimostrino l'incidenza di questi sintomi. La perdita dell'olfatto è una condizione nota scientificamente come anosmia, che può insorgere quando c'è un'irritazione temporanea o permanente del rivestimento del naso ed è comune in altre infezioni respiratorie virali. Comprendi di più sulla perdita dell'olfatto e sul perché può accadere.
Cosa sono le dita COVID?
Durante uno studio condotto in Spagna con 375 casi confermati di COVID-19 [1], sono stati identificati cambiamenti nella pelle che potrebbero essere correlati all'infezione del nuovo coronavirus. Uno di questi nuovi sintomi include la comparsa di ferite asimmetriche, simili ai geloni, che compaiono sulle dita delle mani e dei piedi.
Tuttavia, secondo questo studio, ci sono anche altri cambiamenti della pelle che possono essere osservati come:
- Piccole vesciche sulla pelle (vescicole) principalmente sul tronco, sulle braccia e sulle gambe;
- Macchie rosse pruriginose, soprattutto sul tronco;
- Segni rossi o grandi contusioni, principalmente sul tronco, sulle braccia o sulle gambe;
- Siti di necrosi cutanea.
Tuttavia, questi sintomi non sono stati ancora confermati dall'OMS e possono essere difficili da identificare a casa senza l'aiuto di un dermatologo.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi di infezione da COVID-19 viene avviata attraverso la valutazione dei sintomi e l'OMS ha stabilito che la diagnosi si basa su parametri clinici ed epidemiologici. Per quanto riguarda i parametri clinici, la persona deve avere la febbre e un altro sintomo influenzale, e almeno uno dei parametri epidemiologici che sono: essere stato in un luogo in cui sono stati identificati molti casi di COVID-19, aver avuto contatti con una persona sospetta o sono stati in contatto diretto con una persona con un'infezione da COVID-19 confermata.
Dopo la prima valutazione, il medico può ordinare un test COVID-19 con le secrezioni respiratorie o un esame del sangue per confermare che si tratta davvero di una nuova infezione da coronavirus o meno. A seconda del tipo di esame, potrebbero essere necessarie fino a 6 ore prima che i risultati siano disponibili. Ulteriori informazioni sul test COVID-19.
Cosa fare in caso di sospetto
Cosa fare quando si sospetta un'infezione da COVID-19 è contattare la linea "Disque Saúde" attraverso il numero 136, per sapere come procedere. Un'altra opzione è contattare la linea tramite il numero Whatsapp: (61) 9938-0031.
Se è consigliabile recarsi in ospedale o in ambulatorio, è necessario prestare alcune cure nel tragitto tra casa e l'unità sanitaria, come ad esempio:
- Utilizzare una maschera usa e getta per proteggere gli altri dalla tosse e dagli starnuti che possono diffondere il virus;
- Copriti naso e bocca per starnutire o tossire, usando un fazzoletto usa e getta e scartando dopo ogni utilizzo;
- Lavarsi le mani prima di uscire di casa e appena arrivati in ospedale;
- Evita il contatto diretto con altre persone, toccando, baciando o abbracciando;
- Evita di utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere l'ospedale.
Una volta in ospedale è importante mantenere una certa distanza dalle altre persone, soprattutto nelle sale d'attesa, in quanto ciò consente di ritardare la trasmissione del virus.
Inoltre, è importante avvertire tutti coloro che sono stati in stretto contatto negli ultimi 14 giorni, come familiari e amici, del sospetto, in modo che queste persone possano essere attente alla comparsa dei sintomi.
Consulta le ultime raccomandazioni dei nostri professionisti sanitari su come affrontare il nuovo coronavirus:
Come avviene la trasmissione
La trasmissione del coronavirus può avvenire attraverso il contatto con animali selvatici infetti oppure attraverso il contatto da persona a persona attraverso l'inalazione di goccioline rilasciate nell'aria quando si tossisce o si starnutisce che contiene il virus o attraverso la via fecale-orale, già che SARS-CoV può anche essere escreto nelle feci.
Dai un'occhiata ai 9 passaggi più importanti per proteggerti da COVID-19.
Come viene eseguito il trattamento
Non esiste un trattamento specifico per COVID-19, sono raccomandate solo misure di supporto, come l'idratazione, il riposo e una dieta leggera ed equilibrata. Inoltre, sono indicati anche medicinali per la febbre e antidolorifici, come il paracetamolo, purché utilizzati sotto la supervisione del medico, per alleviare i sintomi e facilitare il recupero.
Sono in corso alcuni studi con l'obiettivo di testare l'efficacia di diversi farmaci antivirali per eliminare il virus dall'organismo, come Remdesivir, Idrossiclorochina o Meflochina, che hanno già mostrato risultati positivi in alcuni pazienti, ma finora nessun farmaco è stato provato . Ulteriori informazioni sui farmaci testati per COVID-19.
Nei casi più gravi, la persona infetta può ancora sviluppare una polmonite virale, con sintomi come un'intensa pressione sul petto, febbre alta e mancanza di respiro. In questi casi, si raccomanda di essere ricoverato in ospedale per ricevere ossigeno e per essere sotto costante sorveglianza dei segni vitali.
Chi è a maggior rischio di complicanze
Il rischio di gravi complicanze del COVID-19, come la polmonite, sembra essere maggiore nelle persone sopra i 60 anni e in tutte quelle con un sistema immunitario indebolito. Quindi, oltre agli anziani, fanno parte anche del gruppo a rischio:
- Persone con malattie croniche, come cancro, diabete, insufficienza renale o malattie cardiache;
- Persone con malattie autoimmuni, come il lupus o la sclerosi multipla;
- Persone con infezioni che colpiscono il sistema immunitario, come l'HIV;
- Persone sottoposte a trattamento contro il cancro, in particolare chemioterapia;
- Persone che hanno subito un intervento chirurgico recente, principalmente trapianti;
- Persone sottoposte a trattamento immunosoppressivo.
Inoltre, le persone con obesità (BMI superiore a 30) sono anche maggiormente a rischio di sviluppare gravi complicazioni, perché l'eccesso di peso fa sì che il polmone debba lavorare di più affinché il corpo sia adeguatamente ossigenato, il che influenza anche l'attività Dal cuore. È anche comune che associate all'obesità ci siano altre malattie croniche, come il diabete e l'ipertensione, che rendono il corpo suscettibile allo sviluppo di complicanze.
Essere nel gruppo a rischio non significa che ci sia una maggiore possibilità di contrarre la malattia, ma che c'è un aumentato rischio di sviluppare gravi complicazioni che potrebbero essere pericolose per la vita. Pertanto, durante i periodi di epidemia o pandemia, queste persone dovrebbero, quando possibile, essere autoisolate o socialmente distanti per ridurre le possibilità di contrarre la malattia.
Coronavirus o COVID-19?
"Coronavirus" è in realtà il nome dato a un gruppo di virus appartenenti alla stessa famiglia, ilCoronaviridae, che sono responsabili di infezioni respiratorie che possono essere lievi o abbastanza gravi a seconda del coronavirus responsabile dell'infezione.
Il nuovo coronavirus cinese è effettivamente noto nella comunità scientifica come SARS-CoV-2 e l'infezione causata dal virus è COVID-19. Altre malattie note e causate da altri tipi di coronavirus sono, ad esempio, la SARS e la MERS, responsabili rispettivamente della Sindrome respiratoria acuta grave e della Sindrome respiratoria mediorientale.
Finora sono noti 7 tipi di coronavirus che possono colpire l'uomo:
- SARS-CoV-2 (coronavirus dalla Cina);
- 229E;
- NL63;
- OC43;
- HKU1;
- SARS-CoV;
- MERS-CoV.
Tipo SARS-CoV-2 (COVID-19)
Questo tipo di coronavirus è il più recente ed è stato identificato per la prima volta in Cina, tuttavia sono già stati segnalati casi di contagio in Italia, Thailandia, Giappone, Corea del Sud, Iran e Stati Uniti. Ci sono ancora poche informazioni su questo tipo di coronavirus, tuttavia è noto che, come SARS-CoV e MERS-CoV, provoca gravi infezioni respiratorie, che possono portare a insufficienza respiratoria e provocare la morte.
Per quanto riguarda la forma di trasmissione di questo tipo di virus, è stato riscontrato che le persone che frequentavano un mercato a Wuhan, in Cina, dove venivano commercializzati animali selvatici, erano state infettate dal virus, dimostrando la trasmissione da animale a persona. Tuttavia, anche altre persone, che non erano presenti nel mercato ma che hanno avuto contatti con persone ammalate, sono state infettate da questo stesso virus, confermando l'ipotesi che COVID-19 si trasmetta da persona a persona anche per inalazione di goccioline respiratorie e contatto diretto, senza le dovute precauzioni, con persone infette.
Ulteriori informazioni su questo virus nel seguente video:
Tipi 229E, NL63, OC43 e HKU1
Questi tipi sono spesso associati a raffreddori comuni e sono responsabili di lievi malattie respiratorie che vengono combattute naturalmente dal sistema immunitario stesso. Questi tipi di virus si trasmettono da persona a persona e portano alla comparsa dei sintomi tipici del comune raffreddore o della polmonite lieve a seconda dell'attività del sistema immunitario della persona.
Tipi SARS-CoV e MERS-CoV
Questi tipi sono legati a gravi infezioni respiratorie e di solito è necessario monitorare la persona da ricoverare e prevenire le complicanze. Questi virus vengono trasmessi dagli animali alle persone e, quindi, finiscono per innescare una risposta immunitaria e infiammatoria più grave, con conseguenti complicazioni e sintomi più gravi.
Inoltre, la gravità dell'infezione da questi virus può essere correlata al sistema immunitario della persona, poiché è più comune che compaia in persone che hanno un sistema immunitario compromesso a causa di malattie, come l'HIV, oa causa del trattamento del cancro, ad esempio, principalmente nel caso del virus MERS-CoV. Il primo caso di infezione da MERS-CoV si è verificato in Arabia Saudita nel 2012, tuttavia il virus è riuscito a essere facilmente trasmesso ad altri paesi del Medio Oriente. Ulteriori informazioni su MERS.
Il primo caso segnalato di infezione da SARS-CoV è stato nel 2002 in Asia e il virus è stato presto associato a una grave infezione respiratoria a causa del fatto che è in grado di diffondersi rapidamente tra la popolazione. Comprendi cos'è la SARS.