Contenuto
Dopo l'amputazione di un arto, il paziente passa attraverso una fase di recupero che comprende trattamenti del moncone, sedute di fisioterapia e consulenza psicologica, per adattarsi al meglio alla nuova condizione e trovare modi efficaci per superare i cambiamenti e le limitazioni dell'amputazione. provocato.
Generalmente l'amputazione di un arto altera la vita quotidiana del paziente, tuttavia è possibile ritrovare l'autonomia e vivere una vita simile alla precedente, come ad esempio lavorare, pulire la casa, cucinare o fare esercizio.
Tuttavia, questo recupero è lento e progressivo e richiede molta forza di volontà da parte del paziente per svolgere le attività quotidiane, essendo necessario imparare a camminare di nuovo con l'uso di supporti come stampelle, sedie a rotelle o protesi.Scopri come in: Come tornare a camminare dopo l'amputazione.
Come affrontare la perdita di un arto amputato
Dopo un'amputazione, la persona deve imparare a vivere senza una parte di un arto, che normalmente altera la sua immagine corporea e provoca rabbia, tristezza e una sensazione di incapacità, che può portare all'isolamento o addirittura allo sviluppo della depressione, per esempio
Pertanto, avere un supporto psicologico subito dopo l'amputazione è importante, per aiutare il paziente ad accettare la nuova immagine corporea. Lo psicologo può svolgere sessioni individuali o di gruppo, concentrandosi sugli aspetti più positivi della vita del paziente, rinforzandolo con lodi o ricorrendo alla condivisione di esperienze, ad esempio.
Come controllare il dolore fantasma
Il dolore fantasma di solito compare dopo l'intervento chirurgico di amputazione e, nella maggior parte dei casi, si verificano ripetuti attacchi di dolore sul lato dell'arto amputato, come se fosse ancora presente. Per controllare il dolore fantasma puoi:
- Tocca il moncone e massaggialo. Ulteriori informazioni su: Come prendersi cura del moncone dell'amputazione.
- Prendi un analgesico, come il paracetamolo;
- Applicare freddo;
- Occupa la mente, senza pensare al dolore.
Questo dolore può manifestarsi subito dopo l'intervento chirurgico o nel corso degli anni, richiedendo alla persona di imparare a controllare il dolore con l'aiuto di tecnici del dolore specializzati, in modo che la persona possa condurre una vita simile alla normale.
Esercizio fisico dopo l'amputazione
La persona con l'amputazione di un arto può fare tutti i tipi di esercizio fisico, come il nuoto, la corsa o la danza, ad esempio, ma ha bisogno di adattamenti a seconda dei propri limiti.
L'esercizio fisico va fatto almeno 3 volte a settimana, per almeno 30 minuti e oltre ad aiutare a mantenere il peso e rafforzare i muscoli, aiuta a prendere forza, fondamentale per utilizzare correttamente i supporti per la deambulazione, come stampelle.
Inoltre, le sessioni di fisioterapia completano anche la pratica dell'esercizio fisico svolto per strada o in palestra, poiché contribuiscono ad aumentare la mobilità e l'equilibrio.
Alimentazione dopo l'amputazione
La persona con amputazione deve seguire una dieta equilibrata e varia per tutta la vita, senza restrizioni specifiche.
Tuttavia, durante la fase di guarigione del moncone, è fondamentale seguire una dieta ricca di cibi curativi, come mangiare quotidianamente uova, salmone o kiwi, ad esempio, per mantenere idratate e sane le cellule della pelle e dei tessuti, facilitando la guarigione e la prevenzione infezioni. Ulteriori informazioni su: Cibi curativi.