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Gli alimenti che provocano maggiormente il mal di stomaco sono quelli consumati crudi, poco cotti o scarsamente lavati, in quanto possono essere pieni di microrganismi che infiammano l'intestino, provocando sintomi come vomito, diarrea e dolori addominali.
Inoltre, è importante ricordare che i bambini e le donne incinte hanno maggiori probabilità di avere infezioni intestinali e hanno sintomi più gravi, poiché hanno un sistema immunitario più debole e quindi non dovrebbero mangiare questo tipo di cibo.
Ecco i 10 alimenti che più causano questo tipo di problema.
1. Uova crude o poco cotte
Le uova crude o poco cotte possono contenere il batterio Salmonella, che causa gravi sintomi di infezione intestinale come febbre, mal di stomaco, diarrea grave, vomito con sangue nelle feci e mal di testa.
Per prevenire questi problemi è bene consumare sempre uova ben cotte ed evitare l'uso di creme e salse con uova crude, soprattutto bambini, in quanto più sensibili a diarrea grave e vomito. Vedi i sintomi della Salmonellosi qui.
2. Insalata cruda
Le insalate crude corrono un rischio maggiore di essere contaminate se le verdure non sono ben lavate e igienizzate. Il consumo di frutta e verdura crude, soprattutto fuori casa, può rappresentare un rischio soprattutto per i bambini e le donne incinte, che hanno maggiori probabilità di essere colpiti da malattie di origine alimentare, come la toxoplasmosi e la cisticercosi.
Per ovviare a questo problema, lavare sempre bene tutte le verdure, immergendole per 30 minuti in acqua con cloro nella proporzione di 1 litro di acqua per ogni 1 cucchiaio di candeggina. Dopo aver rimosso il cibo dalla candeggina, lavalo con acqua corrente per rimuovere il cloro in eccesso. Guarda come lavare frutta e verdura per altri modi.
3. In scatola
Gli alimenti in scatola possono essere contaminati dai batteri Clostridium botulinum, che di solito è presente in alimenti come cuore di palma, salsiccia e sottaceti. Questo batterio causa il botulismo, una grave malattia che può portare alla perdita dei movimenti del corpo. Vedi di più su: Botulismo.
Per prevenire questa malattia, si dovrebbe evitare di consumare cibi in scatola che sono farciti o schiacciati in lattine, o quando il liquido nell'inscatolamento è torbido e scuro.
4. Carne rara
Le carni crude o poco cotte possono essere contaminate da microrganismi come il protozoo Toxoplasma gondii, che causa la toxoplasmosi, o da larve di tenia, che causa la teniasi.
Pertanto, si dovrebbe evitare di mangiare carni rare, soprattutto quando non si è sicuri dell'origine e della qualità della carne, poiché solo una corretta cottura può uccidere tutti i microrganismi presenti nel cibo.
5. Sushi e frutti di mare
Il consumo di pesce e frutti di mare crudi o mal conservati, come può accadere con sushi, ostriche e pesce vecchio, può causare infezioni intestinali che provocano infiammazioni a stomaco e intestino, provocando nausea, vomito e diarrea.
Per evitare contaminazioni, evitare di mangiare sushi in luoghi sconosciuti con scarsa igiene, ostriche vendute in spiaggia senza essere refrigerate o pesce vecchio, con un odore forte e un aspetto morbido o gelatinoso, che indica che la carne non è più adatta per consumo.
6. Latte non pastorizzato
Il latte crudo, che è il latte venduto crudo, è ricco di numerosi batteri che possono causare infezioni intestinali, provocando malattie come la salmonellosi e la listeriosi, o sintomi di dolore, vomito e diarrea causati da coliformi fecali.
Pertanto, dovresti sempre consumare latte pastorizzato, che viene venduto refrigerato nei supermercati, o latte UHT, che è latte in scatola, poiché questi prodotti subiscono un trattamento ad alte temperature per eliminare i batteri contaminanti.
7. Formaggi a pasta molle
I formaggi a pasta molle come il brie, il caglio e il camembert sono ricchi di acqua, che facilita la proliferazione di batteri come la listeria, che può causare mal di testa, tremori, convulsioni e meningite, che può portare alla morte nei casi più gravi.
Per ovviare a questo problema, si dovrebbero prediligere formaggi a pasta dura o formaggi industrializzati con sicurezza nella lavorazione, oltre ad evitare il consumo di formaggi fuori dalla refrigerazione che normalmente vengono venduti nelle fiere e sulle spiagge.
8. Maionese e salse
La maionese e le salse fatte in casa, fatte con uova crude o conservate a lungo fuori dal frigorifero, sono ricche di batteri che possono causare infezioni intestinali, come i coliformi fecali e la Salmonella.
Quindi, il consumo di maionese e salse fatte in casa dovrebbe essere evitato, soprattutto nei ristoranti e snack bar che lasciano queste salse fuori dal frigorifero, il che aumenta la proliferazione di microrganismi.
9. Alimenti riscaldati
Gli alimenti che vengono riutilizzati, fatti in casa o provengono da ristoranti, sono le principali cause di infezioni alimentari a causa della loro cattiva conservazione, che favorisce la proliferazione dei batteri.
Per evitare questo problema, gli avanzi di cibo devono essere conservati in contenitori puliti e coperti, che devono essere riposti in frigorifero non appena si raffreddano. Inoltre, il cibo può essere riscaldato solo una volta e deve essere scartato se non viene consumato dopo il riscaldamento.
10. Acqua
L'acqua è ancora una delle principali cause di trasmissione di malattie come epatite, leptospirosi, schistosomiasi e amebiasi, che possono causare sintomi semplici come vomito e diarrea a sintomi gravi, come problemi al fegato.
Pertanto, si dovrebbe sempre usare acqua minerale o bollita per bere e cucinare il cibo, per assicurarsi che l'acqua non sia fonte di malattie per la famiglia e per lavarsi le mani molto bene. Guarda nel video qui sotto i passaggi da seguire per lavarti le mani correttamente: