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La deiscenza della sutura chirurgica è una grave complicanza in cui i bordi della ferita, uniti da una sutura, finiscono per aprirsi e allontanarsi, aumentando il rischio di infezione e ostacolando la guarigione.
Sebbene sia relativamente raro, il rischio di deiscenza è maggiore durante le prime 2 settimane e dopo la chirurgia addominale, poiché il processo di guarigione è ancora in una fase iniziale.
Trattandosi di una grave complicanza, ogni volta che si sospetta che la ferita chirurgica possa essere aperta, è molto importante recarsi immediatamente in ospedale per farsi valutare da un medico o un infermiere, iniziando il trattamento se necessario.
Principali segni di deiscenza
Il segno più evidente di deiscenza è l'apertura parziale o totale della ferita chirurgica, tuttavia, quando la ferita si trova in un luogo di difficile osservazione, altri segni che dovrebbero essere osservati, e che dovrebbero essere sempre valutati da un professionista della salute, includono :
- Gonfiore in atto;
- Dolore intenso;
- Uscita di pus;
- Sensazione di calore eccessivo nella ferita.
Nei casi in cui la ferita non può essere vista, puoi chiedere a qualcun altro di guardare il luogo o usare uno specchio, ad esempio.
Vedere le principali cure che dovrebbero essere prese dopo l'intervento chirurgico per evitare complicazioni.
Cosa può causare la deiscenza
La causa principale della deiscenza della ferita è l'aumento della pressione sul sito della ferita chirurgica, che può verificarsi quando si fanno sforzi fisici esagerati nelle prime settimane o quando si ha tosse molto frequenti, o addirittura starnuti, e il sito non è adeguatamente protetto. , per esempio.
Inoltre, le persone in sovrappeso hanno anche un rischio maggiore di deiscenza, soprattutto dopo un intervento chirurgico addominale, poiché l'eccesso di peso e grasso rende difficile l'adesione dei bordi della ferita.
Altri fattori che possono aumentare ulteriormente il rischio di deiscenza includono essere un fumatore, avere una malattia renale, il diabete o anche una malattia che causa immunosoppressione, poiché queste sono condizioni che ostacolano la guarigione.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento di una deiscenza dovrebbe sempre essere iniziato in ospedale da un medico o un infermiere, che deve valutare la ferita e decidere la migliore forma di trattamento.
Nella maggior parte dei casi, il trattamento viene eseguito con un antibiotico per eliminare una possibile infezione della ferita e l'uso di analgesici per alleviare il dolore. Inoltre, la medicazione della ferita deve essere eseguita da un'infermiera, poiché è importante adattare il tipo di materiale utilizzato, oltre a mantenere una tecnica asettica.
Solo nei casi più gravi può essere necessario un nuovo intervento chirurgico per pulire e richiudere la ferita.
Possibili complicazioni
Quando il trattamento per la deiscenza non viene avviato precocemente, esiste un alto rischio di eviscerazione, ovvero quando gli organi sottocutanei escono dalla ferita. Questa è una situazione di emergenza che deve essere trattata immediatamente in ospedale, poiché vi è un rischio molto aumentato di un'infezione generalizzata e persino di insufficienza d'organo.
Inoltre, dopo la deiscenza è molto probabile che la cicatrice diventi più brutta e più visibile, poiché il processo di guarigione richiederà più tempo e occuperà un'area più ampia della pelle.
Come prevenire lo sviluppo della deiscenza
Sebbene la deiscenza della ferita sia una complicanza rara che può verificarsi in quasi tutti gli interventi chirurgici, in particolare quelli eseguiti sull'addome, come il taglio cesareo.
Tuttavia, ci sono alcune precauzioni che riducono questo rischio, come:
- Esercitare pressione sulla ferita: soprattutto quando è necessario fare un movimento che provochi un aumento della pressione nel luogo, come ad esempio tosse, starnuti, risate o vomito;
- Evita la stitichezza: questo è un consiglio molto importante nel periodo postoperatorio degli interventi chirurgici addominali, poiché l'accumulo di feci aumenta la pressione nella pancia, interessando la ferita. Quindi, si dovrebbero bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare cibi ricchi di fibre, come frutta e verdura;
- Evita di fare sforzi: principalmente durante le prime 2 settimane o secondo le istruzioni del medico;
- Evita di bagnare il sito della ferita durante le prime 2 settimane: aumenta il rischio di infezioni che finiscono per indebolire la pelle.
Inoltre, si consiglia di effettuare il trattamento appropriato della ferita con un infermiere presso un centro sanitario, ad esempio, poiché consente una valutazione regolare del sito nonché l'uso dei materiali più appropriati.