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Il controllo della pressione sanguigna senza farmaci è possibile, con abitudini come praticare attività fisica 5 volte a settimana, dimagrire e ridurre il sale nella dieta.
Questi atteggiamenti sono essenziali per evitare che una pre-ipertensione diventi ipertensione, e possono anche essere guidati dal medico come tentativo di controllare la pressione, prima di iniziare il trattamento con farmaci, da 3 a 6 mesi, se la pressione scende. 160x100mmHg.
Se l'uso di medicinali è già iniziato, non è opportuno interromperlo senza conoscenza medica, tuttavia, anche questi cambiamenti nelle abitudini di vita sono molto importanti affinché il trattamento possa controllare correttamente la pressione, consentendo anche la riduzione del dosi di farmaci.
1. Perdere peso
Perdere peso e controllare il peso è molto importante, poiché esiste una relazione diretta tra peso e pressione sanguigna, che di solito aumenta nelle persone in sovrappeso.
Oltre a diminuire il grasso corporeo totale, è anche molto importante ridurre le dimensioni della circonferenza addominale, poiché il grasso addominale rappresenta un grande rischio per le malattie cardiovascolari, come l'infarto.
Per garantire un peso controllato, è necessario avere un peso che corrisponda all'indice di massa corporea compreso tra 18,5 e 24,9 mg / kg2, il che significa che la persona ha la quantità di peso ideale per la sua altezza. Capire meglio cos'è questo calcolo e sapere se sei sovrappeso in cosa è e come calcolare l'IMC.
La circonferenza addominale, misurata con un metro a nastro nella regione dell'altezza dell'ombelico, deve essere inferiore a 88 cm nelle donne e 102 cm negli uomini, a indicare un grasso addominale in quantità sicura per la salute.
2. Adotta la dieta DASH
La dieta in stile DASH offre una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e derivati del latte, come yogurt naturale e formaggi bianchi, e povera di grassi, zuccheri e carne rossa, che ha dimostrato di contribuire alla perdita di peso e al controllo della pressione sanguigna.
È anche importante evitare di consumare cibi in scatola, in scatola o congelati pronti per il consumo, poiché contengono un eccesso di sodio e conservanti che portano a un aumento della pressione e dovrebbero essere evitati.
Inoltre, è importante bere da 1,5 a 2 litri di acqua al giorno, per mantenere il corpo idratato, equilibrato e consentire agli organi di funzionare correttamente.
3. Consumare solo 6 g di sale al giorno
È molto importante controllare il consumo di sale in modo che vengano ingeriti meno di 6 g di sale al giorno, che corrispondono a 1 cucchiaino poco profondo ed equivalgono a 2 g di sodio.
Per questo è necessario osservare e calcolare la quantità di sale presente nella confezione degli alimenti, oltre ad evitare di usare il sale per condire i cibi, e dovrebbe essere preferito l'uso di spezie come cumino, aglio, cipolla, prezzemolo, pepe, origano. , basilico o alloro, per esempio. Impara come coltivare e preparare le spezie per sostituire il sale.
Cambiare le abitudini alimentari può ridurre la pressione sanguigna fino a 10 mmHg, rendendolo un ottimo alleato per evitare o evitare dosi più elevate di farmaci. Consulta altre linee guida del nutrizionista alimentare e del menu dietetico per controllare l'ipertensione.
4. Esercizio 5 volte a settimana
La pratica di attività fisiche, da almeno 30 minuti a 1 ora al giorno, 5 volte a settimana, è fondamentale per aiutare a controllare la pressione, riducendola da 7 a 10 mmHg, che può contribuire ad evitare l'uso di farmaci in futuro o per diminuire la dose di medicinali.
Questo perché l'esercizio migliora la circolazione sanguigna attraverso i vasi e aiuta il cuore a funzionare correttamente, oltre ad aiutare a controllare i livelli di ormoni che aumentano la pressione, come l'adrenalina e il cortisolo.
Alcune opzioni eccellenti sono camminare, correre, andare in bicicletta, nuotare o ballare. L'ideale è che venga associato anche un esercizio anaerobico, con un po 'di peso, due volte a settimana, preferibilmente dopo il rilascio medico e con la guida di un educatore fisico.
5. Smetti di fumare
Il fumo provoca lesioni e altera la funzione dei vasi sanguigni, oltre a contrarne le pareti, che provoca un aumento della pressione, oltre ad essere un importante fattore di rischio per diverse malattie cardiovascolari, infiammatorie e cancro.
Le sigarette non sono solo legate all'aumento della pressione sanguigna, ma in molti casi possono addirittura annullare l'effetto dei farmaci su chi è già in cura.
Inoltre, è importante che l'abitudine di bere bevande alcoliche sia controllata, poiché è anche una causa di aumento della pressione sanguigna. Pertanto, il suo consumo dovrebbe essere moderato, non superare la quantità di 30 grammi di alcol al giorno, che equivale a 2 lattine di birra, 2 bicchieri di vino o 1 dose di whisky.
6. Assumere più potassio e magnesio
La sostituzione di questi minerali, preferibilmente attraverso il cibo, pur non avendo prove assolute, sembra essere associata a un miglior controllo della pressione, in quanto importanti per il metabolismo, principalmente del sistema nervoso, dei vasi sanguigni e dei muscoli cardiaci.
La raccomandazione giornaliera di magnesio è fino a 400 mg negli uomini e 300 mg nelle donne e la raccomandazione per il potassio è di circa 4,7 grammi al giorno, che di solito si ottiene attraverso una dieta ricca di verdure e semi. Controlla quali alimenti sono ricchi di magnesio e potassio.
7. Diminuisci lo stress
Ansia e stress aumentano i livelli di alcuni ormoni, come l'adrenalina e il cortisolo, che accelerano il battito cardiaco e restringono i vasi sanguigni, aumentando la pressione sanguigna.
Il persistere di questa situazione può anche aumentare ulteriormente la pressione, il che rende il trattamento più difficile e aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, come infarto e ictus.
Per combattere lo stress, si consiglia di praticare esercizi fisici, attività come la meditazione e lo yoga, oltre a viaggi stimolanti e incontri sociali, ad esempio, che aiutano a regolare i sentimenti e controllare i livelli ormonali nel corpo. Nei casi più gravi, si raccomanda inoltre di cercare un aiuto professionale, attraverso la psicoterapia e le consultazioni con uno psichiatra.